In Veneto proclamato lo stato di agitazione da tutti i sindacati della medicina generale


La tendenza della Regione Veneto ad agire autonomamente per apportare importanti variazioni alle attività proprie della medicina generale senza ricercare accordi con i sindacati di categoria ha portato le quattro sigle sindacali rappresentative della medicina generale ( FIMMG, SNAMI, SMI e Intesa Sindacale ) a proclamare lo stato di agitazione della categoria.

In particolare i sindacati lamentano che le ultime delibere regionali relative ad alcune importanti decisioni in tema di sviluppo delle Medicine di Gruppo Integrate e delle Strutture Intermedie nonchè alcune decisioni unilaterali della Regione, quale quella di cancellare l’indennità informatica regionale concordata per consentire ai medici di medicina generale l’adeguamento delle proprie cartelle cliniche e l’aggiornamento continuo dei dati sanitari messi a disposizione delle aziende sanitarie, rendono evidente la tendenza ormai sedimentata della Regione a fare a meno dell’accordo con i sindacati di categoria.

La domanda che mi pongo e pongo ai lettori è la seguente:  come si può realizzare una riforma della medicina territoriale profonda ed importante come quella avviata in Veneto senza la collaborazione dei medici di famiglia e della continuità assistenziale?

Per leggere il testo della proclamazione dello stato di agitazione dei MMG veneti clicca qui

Mario Lafratta                                                                                                                               MMG ULSS Berica Distretto Est Vicenza                                                                                           Socio Fondatore di ANMOS


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Informazioni su Mario Lafratta

Medico di Continuità Assistenziale dal 1984 al 2011 Medico di famiglia dal 1987 Animatore di Formazione dal 2003 Tutor di Medicina Generale dal Gennaio 2015 Referente della Medicina di Gruppo Integrata di Altavilla dal luglio 2015 Socio Fondatore di ANMOS